Dal 28 novembre al 6 dicembre Renato Sarti ritorna al Teatro della Cooperativa di Milano con il suo “Chicago Boys” per portarci a lezione di capitalismo selvaggio.
“Ad un miracolo economico corrispondono schiavitù e miseria per la popolazione? Sì!” Inizia così la pièce in cui si raccontano le conseguenze delle teorie dei Chicago Boys, un gruppo di economisti formatosi negli anni Settanta all'Università di Chicago sotto l'egida di Milton Friedman, nobel per l'economia nel 1976 il cui pensiero ha pervaso il modo di guardare all’Uomo nel suo complesso, oltre ad aver avuto larga influenza sulle politiche economiche di molti Paesi, tra cui gli USA di Reagan e l'Inghilterra del primo ministro Thatcher. Queste teorie economiche e le conseguenti privatizzazioni indiscriminate hanno significato per una vasta parte delle popolazioni colpite la drastica diminuzione degli stipendi, delle pensioni, degli ammortizzatori sociali e, di conseguenza, l'aumento delle tossicodipendenze, della prostituzione, della miseria, della malavita, degli omicidi...
Il protagonista è un affarista senza scrupoli (Renato Sarti), convinto sostenitore del liberismo che millanta catastrofi, colpi di Stato, disastri climatici e eco-mostri da una vasca d'acqua lurida, celata in un bunker a prova di olocausto nucleare. Al suo fianco una prostituta russa in cerca di riscatto... (Elena Novoselova)
Moni Ovadia ha scritto "Renato Sarti con il suo formidabile spettacolo è riuscito a raccontare con mezzi scarni ma poderosi l’intera epopea economica del nostro tempo, con il linguaggio delle emozioni, della denuncia e della passione civile. (...)"
dal 28 novembre al 6 dicembre 2014
produzione Teatro della Cooperativa
con il sostegno di Regione Lombardia - Progetto Next
in collaborazione con La Corte Ospitale
CHICAGO BOYS
di Renato Sarti con la collaborazione di Bebo Storti
con Renato Sarti, Elena Novoselova
regia Renato Sarti
scene e costumi Carlo Sala
video realizzati in collaborazione con Fabio Bettonica e N.A.B.A.
foto Emiliano Boga
INSERITO IN INVITO A TEATRO